Poesia dell’artista Marwan
Ho bisogno di psicoterapia perché ho cominciato a guardare solamente verso l’esterno.
Ho bisogno di psicoterapia perché cadere otto volte nello stesso piccolo abisso non può mai essere casualità ma causalità.
Ho bisogno di psicoterapia perché il mondo è un indumento che ultimamente mi sta impressionantemente male, perché il mondo è un indumento e, chissà, forse un divano potrebbe essere il camerino.
Ho bisogno di psicoterapia perché cerco nel piacere di riempire tutti i vuoti che ho nell’anima e voglio conoscere quei vuoti per riempirli con parole d’amor proprio, con carezze a me stesso.
Ho bisogno di psicoterapia perché la mia voglia di mangiare il mondo è finita quando ho sentito che il mondo si ostinava a mangiare me e qui non c’è retorica, qui c’è qualcuno che deve imparare che vivere non è essere né pranzo né commensale e non puoi aspettare che sia il mondo a impararlo.
Ho bisogno di psicoterapia perché vedo cose e non va bene vedere in te ciò che tanto ti infastidisce vedere negli altri, perché a volte sento che nessuno fa parte di me.
Ho bisogno di psicoterapia perché sono un uomo normale che lavora più del normale, per brillare più del normale, come è normale in questo sistema, e mi sto rendendo conto che il normale non ha nulla a che vedere con il naturale.
Ho bisogno di psicoterapia perché l’età mi ha reso odiosamente responsabile e crescere non deve consistere solo nel viaggiare al paese delle responsabilità. Deve anche consistere nel vivere in pace con le tue ferite, in pace con il tuo passato, in pace con le persone.
Ho bisogno di psicoterapia perché pensavo di aver già cancellato tutto ma la vita ti consegna i problemi pezzo a pezzo e ha sempre un altro regalo da aprire, per farti crescere un po’ di più.
Ho bisogno di psicoterapia perché ultimamente non ho saputo aprire quei regali.
Per tutte queste ragioni so che ho bisogno di psicoterapia e ora ci sto lavorando, cercando uno psicologo.